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Beer & Cigarettes
Ioda per LSdF
Era già tutto previsto.
Pensate all’editorialista che ha coniato il neologismo di PIIGS.
È l’acrostico di Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna. Ma quanto si sarà divertito nel coniare e indicare con Piigs le nazioni poco virtuose nei confronti del proprio debito pubblico. Vale a dire: Ancora credito? No è come dare perle ai porci! D’effetto! Manca una “C” di rating per il default della Grecia e forse proprio in questi giorni o addirittura in queste ore, si assisterà al suo default pilotato a causa delle assicurazioni che non pagheranno il prestito.
Penso che ormai abbiamo imparato a conoscere la parola rating. È lo strumento di valutazione concernente la potenzialità di restituzione del debito contratto. Le agenzie di rating nel mondo sono 12, di cui 5 negli USA.
Anche l’Italia ha la sua. È la Cerved, che detiene insieme alla Crif tutte le informazioni sugli italiani, i loro database dicono se siamo buoni o cattivi pagatori, se abbiamo capacità restitutiva o no. E la privacy? Se n’è andata a farsi fottere! Ma se la privacy è andata a farsi fottere ci sarà l’Antitrust? L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che però si disinteressa totalmente, praticamente, di tutto!
Queste società oltre a conoscere vita morte e miracoli dei nostri crediti/debiti, lavorano per e con le banche, con tutte le banche. Quelle che dovrebbero erogare il denaro ai privati e alle piccole (o micro) e medie imprese. E allora mi sorge un dubbio: non è che ci sia per caso un interesse privato?
Il governo tecnocrate ha proposto di tassare con lo 0,6% sui ricavi le società che hanno un fatturato oltre 2 milioni di euro per potenziare l’antitrust. È come dire: “Centro Commerciale, mi devi lo 0,6% dei ricavi per controllare che non accentri tutti i tuoi negozi in un unico Centro Commerciale”. Piigs, eh! Eh! Eh!
Quanto mi piacerebbe vedere il viso e conoscere il nome di chi ha coniato questo termine. Immaginiamo un attimo: questa persona desidera trascorrere una vacanza a Santorini, Mikonos, Roma, Madrid, Valencia, Porto, Dublino, e via dicendo, e all’ingresso del Paese trova scritto: “persona indesiderata”, con tanto di foto segnaletica: “È LUI CHE HA INVENTATO IL TERMINE PIIGS!”. Eh! Eh!
Editorialisti, ma perché non raccontate la verità! Anche se immoralmente di parte.
Per chiudere, mi vengono in mente altri acronimi: UE, BCE, FMI e anche:
WASP – White Anglo Saxon Protestant, sono quelli che hanno contribuito maggiormente a questa crisi economica mondiale.
NBO – New Business Opportunities. Denaro, denaro a qualsiasi costo anche a costo di tante vite umane.
LCD – Liquid Crystal Display.
Forse è meglio un bel film visto su un 52 pollici e non pensarci per un po’.
SMS – Short Message System, mandare qualche sms, A chi?
JFK – Il mitico Presidente che voleva vedere chiaro.
KFC – Kentucky Fucking Chicken. No! No! quello è Kentucky Fried Chicken!
JLFC – Just later fucking chicken, era un ritornello di un pezzo rap.
Written by La Spugna di fiele
06/03/2012 at 15:58
Pubblicato su EU, giornalismo, informazione, memoria, speranza, veleno
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Felice compleanno Mr Obama
Barack Obama ieri notte ha annunciato alla Nazione che il rischio default è scongiurato, Democratici e Repubblicani hanno raggiunto finalmente un compromesso che permetterà di tagliare la spesa di almeno un trilione di dollari – un miliardo di miliardi! – nei prossimi dieci anni. Ma non è finita qui: a novembre una commissione bipartisan del Congresso avanzerà la proposta per ulteriori tagli. Tagli che, assicura, non comprometteranno gli investimenti per nuovi posti di lavoro, ricerca e istruzione. Aggiunge che avrebbe preferito una decisione più drastica e rapida. Ma evidentemente, di questi tempi nemmeno il Presidente degli Stati Uniti ha più tanto potere, perciò ringrazia il Congresso e soprattutto gli statunitensi che con lettere, emails, tweets e telefonate, hanno costretto Washington a non mettere in ginocchio l’America, the American people’s voice is a very, very powerful thing, ha detto. È proprio il caso di dire: Happy birthday Mr. President anche se con tre giorni di anticipo, il 4 agosto infatti il presidente Obama compirà 50 anni.
Written by La Spugna di fiele
01/08/2011 at 17:50
Pubblicato su comunicazione, speranza
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